In Amore & morte, congegnato come sinfonia in quattro momimenti, protagonista è l’amore che, al passo trainante e coinvolgente di un’azione drammatica, procede per quadri, come un polittico le cui formelle nel raccontare ogni singolo episodio compongono intanto, rivelandolo con sorpresa, l’insieme di una storia. Per Maria Luigia Chiosi ogni stimolo si fa sentimento e quel sentimento guida la poesia che, con intensa emotività, intreccia l’amore ai problemi esistenziali proiettando tutto nel mondo esterno, dove però i sentimenti si fanno intimi e sacri come in un santuario privato, nel quale si compie un autentico rito sacrificale. Si stabilisce ogni volta una relazione tra la complessità dello stato sentimentale interiore e la costruzione del testo secondo un ricco impiego di mezzi stilistici. A dominare è l’immaginazione piena di metafore e di simboli, perfino di colori e di armonie. Con uno stile personalissimo e un linguaggio vivido di grande libertà espressiva e metrica, tiene sotto controllo le diverse intonazioni del suo canto di passione e di tenerezza, privo di inibizioni e di intellettualismo, senza remore e senza reticenze, nutrito di esperienza più che di saggezza come deve essere appunto nell’amore. (dalla Prefazione di Paolo Ruffilli)