«James è l’eccentrico fondatore della mitica casa editrice New Directions, editore di Ezra Pound e Djuna Barnes, di William Carlos Williams, dei nuovi autori della beat generation e dell’avanguardia europea. Ha dietro le spalle una vita affascinante di miliardario cosmopolita, con la passione per il jet set internazionale delle lettere. Ha studiato ad Harvard; a Parigi è stato amico di Joice e segretario di Gertrude Stein: ha vissuto a lungo a Rapallo, dai Pound. Angel fa la bibliotecaria alla Picture Collection della New York Library, negli anni in cui Bob Dylan canta le prime ballate e Keruac scrive i primi haiku ed è così eccitante vivere al Greenwich Village. Angelica narra, con una prosa sciolta e colloquiale, del loro amore e del loro vorticoso, appassionato, elitario viaggio in Italia, seguendo la guida ideale dei Cantos di Ezra Pound. Tra un Raffaello e un Piero della Francesca Angel diventa finalmente una donna di mondo, mentre Jas, col Rinascimento nel cuore, contempla con sguardo ironico e incantato i condottieri delle piccole signorie editoriali della penisola - il ''fanatico entusiasta'' Scheiwiller, l’aristrocratico Bompiani, il rude Mondadori - e le piccole, dispettose corti di un mondo intellettuale ancora arcaico ma così tipico: Sereni e Montale, Moravia e Vittorini, Nanda Pivano e Ettore Sottsass. Da Angelica di James Laughlin, l’Italia di quegli anni emerge con una limpidezza di sguardo e di giudizio che solo un occhio americano, insieme esperto e candido, può avere.» Rita Severi