Breve romanzo filosofico ha suscitato ammirazioni e critiche fino ai giorni nostri. Poco dopo l'uscita (1759) venne posto all'indice dei libri proibiti dalla Chiesa e venne messo al bando anche da numerosi paesi fino al XX secolo.
Ammirato da Leopardi che ne riprese, estremizzandoli, certi temi e atteggiamenti nelle sue prose, venne deprecato da altri, che pur talvolta rispettavano l'autore nel complesso.
Candido è strettamente indicativo dell'intera opera di Voltaire, di cui il romanzo rappresenta una delle massime espressioni. Dietro la facciata giocosa di Candido, che ha divertito tanti, si trova una critica molto dura della civiltà europea contemporanea, che provocò le ire di molti, tanto che Voltaire dovette farlo circolare come racconto anonimo.