«In questi anni "a riposo" sono tornata al parlar materno, cioè all’inglese, ma sfogliando l’ultima agenda del passato millennio, trovo diversi scampoli in italiano e penso ne verrebbe fuori una specie di Canzoniere che ricondurrebbe alla mia prima plaquette del 1963: 12 poesie con 12 incisioni di Silvano Scheiwiller, per ambedue un esordio. […] Il Canzoniere non sarebbe inteso espressamente per lui, ma per la Poesia che legava due generazioni, due famiglie e due lingue, l’inglese e l’italiano.» Mary de Rachewiltz