«Curiosi e brevi racconti inediti sulla scoperta della morte da parte di due bambini ad opera di un nuovo, originalissimo giovane autore del Montefeltro. Caparbio indagatore di misteri profondi ed altissimi, Fabbrucci li affronta con la semplicità e l’ostinazione del bambino e fa scaturire la fiaba dalle pieghe della realtà quotidiana invitandoci ad inseguirlo, come fosse una ''lepre marzolina'', attraverso gli squarci che, a ripetizione, egli va aprendo tutt’intorno nelle trame monotone della consuetudine.» Paola Ceva