«Le barriere, nel nome del pane mangiato e da mangiare, sbriciolato e ancora da cuocere, cibo raffermo del prigioniero e transfert dell’Eucarestia, vengono tutte abbattute in questo libro: non ultima quella tra i vivi e i morti, in armonia con uno degli impegni sommi di cui la poesia può o deve anche oggi farsi carico, nel dialogo ravvicinato tra chi scrive e chi legge.» Alberto Bertoni
esaurito