«Vezzani è un meticoloso narratore del caos, un precisissimo giovane visionario, che ha scelto coraggiosamente la forma del poema come opera prima.. [...] La poesia di Gabriele Vezzani cerca uno spazio libero dell’essere, la propria autenticità, qualcosa che possa scardinare davvero il buio. E vuole fare questo conoscendolo, visitandolo nelle sue profondità, riconoscendo che le stelle sepolte sono corpi divorati dalla gioia.» (V.G.)