«Per tutti coloro che avvertono uno strano senso di vuoto di fronte alle parole "nazione" o "patria", per tutti coloro per i quali questi termini hanno esclusivamente il significato che la retorica di un tempo gli ha saputo attribuire, questo breve saggio che G.K. Chesterton diede alle stampe nel 1916, in pieno conflitto mondiale, può avere un significato, appunto di scoprire che tutto quello che è stato detto loro a proposito di patria e nazione è semplicemente falso. E non si tratta di un Chesterton revisionista, quale egli non potè mai essere, ma dell'incontro con un'opera nella quale, non rinunciando mai al confronto con i fatti, egli prende in mano gli strumenti di ricerca storiografica giudicandoli alla luce del presente in cui si trova a vivere.» Marco Antonellini
In appendice proponiamo il testo della conferenza tenuta da Chesterton il 2 dicembre 1929 dal titolo "Tommaso Moro e l'Umanesimo".