I fiori del male viene considerata una delle opere poetiche più influenti, celebri e innovative non solo dell’Ottocento francese ma di tutti i tempi. Il lirismo aulico, le atmosfere surreali di un modernismo ancora reduce della poetica romantica, lo sfondo vagamente sinistro, tradusse Baudelaire nello stereotipo del “poeta maledetto”.
Nota dell’editore: Per questa pubblicazione abbiamo scelto di dare precedenza al testo in lingua originale rifacendoci alla seconda edizione parigina del 1861 ed è su questa che invitiamo il lettore a cimentarsi. La versione a fronte in lingua italiana è da intendersi puramente “di servizio” per i meno esperti della lingua francese, ed è ricavata dalla traduzione in prosa di Riccardo Sozogno, nell’edizione stampata a Milano nel 1893, alla quale abbiamo dato però una corrispondenza (quasi sempre possibile) dei versi; niente altro è stato cambiato se non l’adeguamento corretto degli accenti, sempre gravi nella vecchia edizione milanese.