"Ad ognuno dedico la forza evocativa del mio verso, perché possa stimolare l'andare dentro all'anima, perché ogni parola sia fonte di fantasia e di sogno, di desiderio e di mancanza, di luce e di buio e perché la nostralgia divenga un lasciarsi andare, il rimpianto lasci spazio gentile alla melanconia buona e il rimorso si spenga nella volontà del perdono..." (Lorena Bianchi)