«La poesia della Serragnoli non è mai storia a sé, e anche quando sembra chiudersi nell'abisso del proprio io è allora che il richiamo alla bellezza dell'essere diviene un coro di voci, un rincorrersi di speranze e attese che è la debole, ma instancabile fibra di quel grumo di fragilità che è l'essere umano.» Marco Antonellini