L’edera fu pubblicato per la prima volta in lingua tedesca e francese nel 1907 e uscì, in lingua italiana, a puntate sulla “Nuova Antologia” nel gennaio-febbraio del 1908. La vicenda del romanzo si svolge in un paese della Sardegna all’inizio del XX secolo. Lo sfondo della narrazione è il decadimento tanto della nobiltà sarda quanto quello economico del posto. In primo piano viene descritta la drammatica situazione di una famiglia aristocratica di campagna, i Decherchi. In origine ricca, la famiglia possiede ancora alcuni poderi, ma ha parecchi debiti. Per sbarcare il lunario, i Decherchi sono costretti a tenere in casa ziu Zua, un lontano parente ricco, vecchio e malato. Quest’ultimo paga alla famiglia un contributo in cambio delle cure di cui ha bisogno. Ziu Zua si lamenta in continuazione di tutti membri della famiglia e le sue proteste prendono di mira soprattutto Annesa, la giovane protagonista del romanzo. È principalmente lei a prendersi cura del malato, che poco a poco diventa insopportabile.