L'importanza di chiamarsi Ernesto è una commedia teatrale in tre atti di Oscar Wilde, scritta nel 1895 e rappresentata per la prima volta il 14 febbraio 1895 al St James's Theatre di Londra. Ambientata nei salotti della pudica ma ipocrita nobiltà inglese, l’opera narra di Jack Worthing, elegante uomo dagli sconosciuti natali, e del suo amico Algernon Moncrieff. Il primo vive in campagna insieme alla giovanissima Cecily, di cui è tutore; il secondo sta in città a oziare nei salotti, e ha una cugina che piace molto a Jack. Jack va in città per frequentare la borghesia, ma ritenendo che il suo non sia un nome interessante si presenta come Ernest, intenzionato a chiedere la mano della cugina di Algernon. Nel frattempo quest’ultimo invece si reca in campagna a conoscere la giovane di cui l’amico è tutore, intenzionato a sedurla. E si presenta a lei come fratello minore di Jack. Intrighi e confusione prendono il via, tra bugie e seduzioni, tra ironia e sarcasmo.