«Fare attenzione all’effetto della luce sopra le cose è, in qualche modo, percepire quello che esiste dietro la notte. Cercare di accendere la luce o arrivare alla spiaggia, non sempre limpida, della coscienza. Allora in questi spazi di chiarezza appaiono gli angoli della città, i suoi meccanismi e movimenti. La penombra dalla quale scrive il poeta cileno Germán Carrasco permette al lettore di viaggiare nella memoria che l’autore non assume con docilità, ma che in fondo ama e nella quale costruisce la sua poetica. La luce che incide sopra le cose è una luce che illumina l’ambiguità, l’oscurità della vita urbana, di una città che potrebbe essere Santiago o una qualsiasi città latinoamericana.» Carmen Leonor Ferro