L’origine dell’uomo e la selezione sessuale (titolo originale The De- scent of Man, and Selection in Relation to Sex) fu pubblicato per la prima volta nel 1871, elaborato in seguito alla formulazione della teoria della selezione naturale.
Il volume è suddiviso in due parti, La selezione in relazione al sesso e L’origine dell’uomo.
Nella prima Darwin elenca i caratteri sessuali secondari presenti nelle diverse classi di vertebrati, tra cui l’uomo. In questa espone la teoria della selezione sessuale secondo la quale molti caratteri, in particolare i cosiddetti caratteri sessuali secondari, si evolvono in maniera differente rispetto a quelli che favoriscono la sopravvivenza dell’organismo che li presenta. Questi caratteri, infatti, non favoriscono la sopravvivenza, ma la riproduzione dell’organismo, essendo favoriti durante la scelta riproduttiva compiuta dal sesso opposto. Darwin avanza qui l’idea che gli esseri umani non siano un caso speciale, ma un prodotto del processo evolutivo, come tutte le altre forme di vita.
Nella seconda parte espone le prove della evoluzione dell’uomo, sia nella sua discendenza comune con le scimmie antropomorfe, sia nello sviluppo delle diverse popolazioni umane; è dedicata alla selezione sessuale, una teoria proposta da Darwin suggerisce che certi tratti fisici e comportamentali degli individui vengano selezionati non solo per la loro utilità nella sopravvivenza, ma anche per il loro valore attrattivo in ambito sessuale.