Nel 1899 Rainer Maria Rilke (1875-1926) scrive, colto da improvvisa illuminazione, La Ballata sull’amore e sulla morte dell'alfiere Cristoforo Rilke. Un istinto simile, angelico e brutale, lo coglierà nel 1922, quando compie, in poche settimane, le opere più importanti, le Elegie duinesi e i Sonetti a Orfeo. In questa edizione si ripropone il lavoro di trapianto linguistico compiuto da Vincenzo Errante (1890-1951), di muscolare bellezza. In appendice, le incisioni di Franz Wimmer (1892-1974), artista robusto e anarchico, dalla vita errabonda, che al poema di Rilke dedicò il suo lavoro più alto e segreto. (D.B.)