«La poesia dialettale, meglio di qualunque altra lingua, è espressione del cuore, della terra, della gente, del rapporto “reale” con il mondo a noi vicino e caro. Il passato si fa presente, senza la malinconia di ciò che non c’è più e ritorna in poche immagini ricorrenti: la nebbia, il focolare, la luna, la neve, la notte. Ogni spazio diviene il ritratto dell’autore e ritroviamo le sensazioni familiari della terra romagnola, i paesaggi conosciuti, fermi e confortanti, l’antica saggezza che oggi pare dimenticata. Tutto rispecchia l’animo del poeta, in una visione romantica della natura e dell’amore.» Walter Raffaelli