Fëdor Michajlovič Dostoevskij (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). frequentò la scuola militare d'ingegneria e, nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Per aver poi frequentato il circolo di M. V. Petraševskij, propugnante un socialismo utopistico, e avendo letto in pubblico la lettera di Belinskij a Gogol′, nel 1849 fu arrestato e condannato a morte. L’esecuzione fu sospesa quando egli era già sul patibolo. Fu comunque mandato per quattro anni ai lavori forzati in Siberia. Tornato a Pietroburgo, creò con fervore nuove opere. Oggi è considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi.