Nella lettera del 21 giugno 1936 all’editore americano George Macy (che lo aveva invitato a contribuire a un’edizione completa del teatro shakespeariano) Francesco Carnevali propone di illustrare La notte dell’Epifania, l’altro titolo, meno popolare, con cui è conosciuta la commedia Twelfth Night, Or What You Will, cioè La dodicesima notte: la notte dell’Epifania, la dodicesima notte, appunto, dopo Natale.
Il lettore ha ora tra le mani un libro che non esiste, che abbiamo voluto ricreare: perché, anzitutto, i disegni di Carnevali (acquarelli tradotti in litografia) non uscirono mai in un’edizione italiana del dramma di Shakespeare ma rimasero nelle eleganti copie del raffinato progetto editoriale The Limited Editions Club, che offriva a un pubblico ristretto di abbonati opere della grande letteratura illustrate da grandi artisti. Inoltre, tali disegni, non vennero mai restituiti a Carnevali secondo l’impegno originario dell’editore, che aveva retribuito il lavoro solo per la riproduzione delle immagini e non per il loro acquisto, come il carteggio tra i due attesta senza equivoci. (S.D.)