«A quante associazioni mentali concrete o metaforiche si presta la spugna, sottratta al proprio habitat naturale e divenuta oggetto prosaico del quotidiano? Lasciata invece nelle acque del mare, essa rimane ciò che è giusto che sia: un organismo strutturato e vivente. Un essere che il destino, smembrandolo all'infinito, può far viaggiare sull'onda impetuosa delle correnti.» Renato Martinoni