Dopo la prima edizione del 1936, che conteneva poco più di quaranta poesie, di Lavorare stanca venne pubblicata nel 1943 una seconda edizione – che qui viene presentata – con settanta poesie degli anni 1930-1940. Era ferma volontà dell’autore di ripubblicare a sette anni dalla prima uscita, un volume in cui risaltasse una profonda modifica strutturale – da cui anche la divisione in sei sezioni: Antenati, Dopo, Città in campagna, Maternità, Legna verde, Paternità – frutto di una maggiore e più consapevole maturazione della sua poetica.