Non sono molte, ma neanche rare, le espressioni che varcano i confini della letteratura e raggiungono la sfera dei nostri pensieri quotidiani come passe-partout per approdare, straniate a volte da usi impropri, a paradigmi etici e culturali condivisi. Letteratura come vita è una di queste espressioni ... ed è il titolo della relazione che Carlo Bo legge al V Convegno degli scrittori cattolici, a Firenze, l’11 settembre 1938, edita nel numero di settembre dello stesso anno su «Il Frontespizio» di Piero Bargellini.