Dramma in quattro atti scritto nel 1943 da un protagonista della cultura francese del Novecento e rappresentato per la prima volta a Parigi il 19 dicembre 1950 e a Rimini il 28 luglio 1969. L’interesse di Montherlant per il Rinascimento, epoca di uomini ''ombre tra ombre'', si è focalizzato sulla figura di Sigismondo Pandolfo Malatesta, al quale, dopo aver compiuto approfondite ricerche storiografiche recandosi a Rimini per consultare i manoscritti di Gaspare Broglio, dedicò il lavoro teatrale che qui si presenta tradotto da Camillo Sbarbaro nel 1952. Il complotto, l’intrigo e la calunnia scandiscono le pagine del testo, incentrato sul protagonista, unico personaggio ''sincero'' nelle sue contraddizioni, esposto alla doppiezza della realtà.