La poesia di Lorena Bianchi ha indossato una nuova veste. Il suo stile è sempre riconoscibile, ma in quest’ultima raccolta accade una sorta di suggestione. Un trompe l’oeil letterario per via del quale, di fronte a certe immagini, il cuore si ferma e deve tornare indietro, a rassicurarsi se gli occhi abbiano visto bene, letto bene, compreso bene. (Michela Morri)