«Finalmente una poesia che sa cantare la gioia. Tutto in queste pagine, anche i momenti più malinconici, sembra mutarsi in viaggio e scoperta: tramonto e aurora s'intrecciano in un continuo transito, in un'avventura incessante e luminosa.Un senso panico, quasi un sottile animismo, attraversa ogni verso, crea il contatto poetico tra mondi e stagioni.» Milo De Angelis