«Le presenti conversazioni, intitolate Persistenza della memoria, hanno avuto luogo durante tutto il 2016 e la prima parte del 2017. Le innumerevoli inquietudini e domande dell’intervistatore partivano dall’Italia per via elettronica e venivano chiarite dal nostro poeta nelle zone più disparate: Cile, Stati Uniti, Germania, Spagna, Italia, o dovunque si trovasse in qualche chiacchierata o lettura delle sue poesie. Così ha cominciato a delinearsi e a definirsi un libro rivelatore, in cui si registrano i dettagli di una vita e un’opera molto singolari, che rimarranno nella storia letteraria come una testimonianza viva del proprio tempo.» (Mario Mélendez)