«In questi poemetti Tiziano ci parla sempre di città, realtà urbane, dell'attuale vivere urbano, con un sentimento contrastato di attrazione e repulsione. [...] Alla città dispersiva e dissociata, alla sua strada senza incontri se non i fugaci volti di chi della strada è ai margini, si rivela a Tiziano un'altra città, un'altra strada.» Claudio Damiani