È una poesia di ricerca profonda, nel suo dedicarsi “alle trivellazioni dello spirito” e nel suo sforzo leonardesco di ricapitolare la cultura e la storia che la sottendono, agendo come spola capace di trascorrere dal dentro al fuori e viceversa, e di muoversi tra persone e simboli, in contemporanea nello spazio e nel tempo, nei luoghi e nei paesaggi che raccolgono e compendiano senza soluzione di continuità gli stimoli positivi e negativi, respingenti e coinvolgenti, indifferenza e nostalgia, dolcezze e asperità. (Paolo Ruffilli)