L'ordinamento di tutta la lirica dantesca proposto da Michele Barbi (1921) segue una categorizzazione tematico-formale:
liriche della Vita Nuova;
liriche del tempo della Vita Nuova;
tenzone con Forese Donati, in cui i due amici, nei modi della lirica "comico-realistica", si scambiano ingiurie;
rime allegoriche e dottrinali, comprese le canzoni del Convivio;
rime per la cosiddetta pargoletta, scesa dal cielo per mostrare la sua bellezza e restia all'innamoramento, a causa della sua giovanezza scontrosa;
rime "petrose", ovvero dedicate a una donna indicata come Pietra, per la sua insensibilità e il suo rifiuto dell'amore;
rime varie del tempo dell'esilio (più elevata e più nota, fra tutte, è "Tre donne intorno al cor mi son venute").