Saul è una tragedia in endecasillabi sciolti strutturata in cinque atti. La vicenda, tratta dalla Bibbia, è incentrata sulle ultime ore di re Saul nell’accampamento militare di Gelboè durante la guerra contro i Filistei.
Pur prendendo il soggetto dalla Bibbia, Alfieri non dà vita a un dramma religioso, ma a un dramma psicologico incentrato sulla contraddittorietà di Saul. Egli è un tiranno che, dopo la sua sterminata brama di dominio, diventa un eroe lasciandosi alle spalle una lunga vita di miseria e abiezione, trovando il riscatto dalla miseria delle passioni, delle debolezze e della paura attraverso il suicidio, inteso non come atto vile e rinunciatario, ma come vero e proprio atto eroico.