I curatori di questo testo hanno scoperto un breve canzoniere inglese dedicato ai paesaggi, ai colori e alle tranquille abitudini dei pescatori del Lago di Garda, composto nel periodo funesto della Prima Guerra Mondiale. L’autrice, Anna Bunston de Bary (1869-1954), che ha pubblicato una serie di preziosi volumetti di poesia delicata e mistica, un dramma, e, forse, qualche altro scritto occasionale, non è ricordata nelle storie della letteratura inglese, né compare in quelle che si occupano della letteratura al femminile. Viene menzionata fuggevolmente in qualche raro repertorio come poetessa della Prima Guerra Mondiale, ma senza l’aggiunta di cenni biografici.
I curatori di questa inedita raccolta hanno saputo anche rintracciare i dati biografici salienti dell’autrice, il suo charmed literary circle, quel magico cerchio letterario, costituito da poeti cattolici, che spazia da Lionel Johnson, a Francis Thompson, a Oscar Wilde e, molto probabilmente, risente del simbolismo del primo Pound (A Lume Spento) e della intensa spiritualità di Alice Meynell, che la Bunston molto probabilmente conosceva. D’altronde, la poetessa non era così defilata rispetto al mondo letterario, dato che il suo autografo compare, assieme a nomi noti, come Wilfrid Scawen Blunt, H. G. Wells, Charles Conder, e altri, in un diario di anniversari, o “birthday book”, conservato alla Tate Gallery di Londra. (Rita Severi)
