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Rivista Internazionale di Poesia, Arte e Teatro
POESIA FRANCESE : Charles Cros

poesia francese : CHARLES CROS

anno 3 - N° 15
13 Febbraio 2018

Cherles Cros (Frabrezan 1842 – Parigi 1888) è stato un inventore francese, noto in particolare nel campo della fotografia a colori, ma in pochi forse sanno che fu soprattutto un poeta. Vicino ai simbolisti, era devoto di Baudelaire. Esordì nel 1873 con una raccolta poetica dal titolo Le Coffret de Santal (Lo scrigno di sandalo). Il libro si apriva così, in maniera semplice, un po’ bizzarra, delicata, come lo stesso Verlaine ebbe a dire. La traduzione è di Gabriele Geminiani.
 
 




 
Bibelots d’emplois incertains,
Fleurs mortes aux seins des almées,
Cheveux, dons de viere charme,
Crépons arrachés aux catins,
 
Tableaux sombres et bleus lointains,
Pastels effacés, durs camées,
Fioles encore parfumées,
Bijoux, chiffons, hochets, pantins,
 
Quel encombrement dans ce coffre!
Je vends tout. Accepte mon offre,
Lecteur. Peut-être quelque émoi,
 
Pleurs ou rire, à ces vieilles choses
Te prendra. Tu paieras, et moi
J’achèterai de fraiches roses.



 
(Da Le Coffret de Santal, Parigi 1908)
 



 
 
 
Gingilli dagli impieghi incerti,
fiori morti in seno alle almee,
capelli, doni di vergini ammaliate,
ciocche finte strappate alle sgualdrine,
 
quadri cupi e azzurri lontani,
pastelli sbiaditi, duri cammei,
fiale ancora profumate,
gioielli, cenci, balocchi, burattini,
 
quale ingombro dentro questo scrigno!
Io vendo tutto. Accetta la mia offerta,
lettore, Forse un po’ d’emozione,
 
lacrime o risa, a queste vecchie cose
ti prenderà. Tu pagherai, ed io
mi comprerò delle fresche rose.



 
(Traduzione di Gabriele Geminiani)