Javier Bozalongo, scrittore ed editore, nato a Tarragona, vive a Granada. Numerose sono le sue raccolte poetiche, da Líquida nostalgia (2001) al recente Este país (2019), passando per Hasta llegar aquí (2005), Viaje improbable (2008) e La casa a oscuras (2009). Antologie della sua opera poetica sono state realizzate in Costa Rica, Messico, Ecuador e Argentina. Ha pubblicato anche racconti e aforismi. Vi proponiamo alcune poesie tratte da Tutte le piogge sono la stessa tempesta (Todas las lluvias son la misma tormenta, Libros del Aire. Santander, 2018), raccolta da noi pubblicata nel 2018 con traduzione di Giovanni Darconza e testo originale a fronte.
LAS CONSECUENCIAS
Y yo cubrí mi rostro
con la máscara nocturna del amante.
Rosario Castellanos
De cualquier arcoíris
se puede deducir una tormenta.
Cualquier adiós
fue antes bienvenida.
Los amantes merecen el descanso
sólo si son capaces
de avivar el incendio de sus cuerpos.
En tu risa puedo leer las lágrimas
que precedieron al abrazo
y en los pasos de cualquier madrugada
puedo escuchar cristales rotos.
LE CONSEGUENZE
E io coprii il mio volto
con la maschera notturna dell’amante.
Rosario Castellanos
Da qualunque arcobaleno
si può dedurre una tempesta.
Qualunque addio
fu prima un benvenuto.
Gli amanti meritano il riposo
solo se sono capaci
di ravvivare l’incendio dei loro corpi.
Nel tuo sorriso posso leggere le lacrime
che hanno preceduto l’abbraccio
e nei passi di qualunque alba
posso ascoltare i vetri rotti.
di ravvivare l’incendio dei loro corpi.
Nel tuo sorriso posso leggere le lacrime
che hanno preceduto l’abbraccio
e nei passi di qualunque alba
posso ascoltare i vetri rotti.
CADA UNO TIENE SU PÚBLICO
En algunos rincones de la noche
busco la brújula escondida,
pero me pierdo en las intersecciones
y recorro las calles al revés.
La ciudad se disfraza de verano,
empiezan a llenarse las terrazas
con el humo de las conversaciones,
hay un rumor de exámenes finales
en todas las ventanas, de trabajos y besos
pendientes de entregar, sobre la mesa.
Por teléfono alguien me recuerda:
Aprende por tu bien el arte de marcharte
siempre un segundo antes de que te hayan echado.
En algunos rincones de la noche
busco la brújula escondida,
pero me pierdo en las intersecciones
y recorro las calles al revés.
La ciudad se disfraza de verano,
empiezan a llenarse las terrazas
con el humo de las conversaciones,
hay un rumor de exámenes finales
en todas las ventanas, de trabajos y besos
pendientes de entregar, sobre la mesa.
Por teléfono alguien me recuerda:
Aprende por tu bien el arte de marcharte
siempre un segundo antes de que te hayan echado.
OGNUNO HA IL SUO PUBBLICO
In alcuni angoli della notte
cerco la bussola nascosta,
ma mi perdo nelle intersezioni
e percorro le strade a rovescio.
La città si traveste da estate,
cominciano a riempirsi le terrazze
con il fumo delle conversazioni,
c’è un rumore di esami finali
in tutte le finestre, di lavori e baci
ancora da dare, sopra la tavola.
Al telefono qualcuno mi ricorda:
Impara per il tuo bene l’arte di andartene
sempre un secondo prima che ti abbiano cacciato.
In alcuni angoli della notte
cerco la bussola nascosta,
ma mi perdo nelle intersezioni
e percorro le strade a rovescio.
La città si traveste da estate,
cominciano a riempirsi le terrazze
con il fumo delle conversazioni,
c’è un rumore di esami finali
in tutte le finestre, di lavori e baci
ancora da dare, sopra la tavola.
Al telefono qualcuno mi ricorda:
Impara per il tuo bene l’arte di andartene
sempre un secondo prima che ti abbiano cacciato.
PRIMER CAFÉ
Descansan cada día
– en la mitad vacía de mi cama –
libros que ya leí,
versos de algún poema que será.
Al abrir la ventana se evaporan
recuerdos y esperanzas de la noche anterior.
Doblo con disciplina el pijama y los sueños.
En la calle me observa la ciudad
mientras un camarero
trae mi primer café de la mañana,
la primera mañana del resto de mi vida.
Descansan cada día
– en la mitad vacía de mi cama –
libros que ya leí,
versos de algún poema que será.
Al abrir la ventana se evaporan
recuerdos y esperanzas de la noche anterior.
Doblo con disciplina el pijama y los sueños.
En la calle me observa la ciudad
mientras un camarero
trae mi primer café de la mañana,
la primera mañana del resto de mi vida.
PRIMO CAFFÈ
Riposano ogni giorno
– nella metà vuota del mio letto –
libri che ho già letto,
versi di qualche poesia che sarà.
Aprendo la finestra evaporano
ricordi e speranze della notte passata.
Piego con disciplina il pigiama e i sogni.
Per la strada mi osserva la città
mentre un cameriere
mi porta il primo caffè della mattina,
la prima mattina del resto della mia vita.
Riposano ogni giorno
– nella metà vuota del mio letto –
libri che ho già letto,
versi di qualche poesia che sarà.
Aprendo la finestra evaporano
ricordi e speranze della notte passata.
Piego con disciplina il pigiama e i sogni.
Per la strada mi osserva la città
mentre un cameriere
mi porta il primo caffè della mattina,
la prima mattina del resto della mia vita.
Traduzione di Giovanni Darconza
Da: Javier Bozalongo, Tutte le piogge sono la stessa tempesta / Todas las lluvias son la misma tormenta, traduzione di G. Darconza, Raffaelli Editore 2019.
Da: Javier Bozalongo, Tutte le piogge sono la stessa tempesta / Todas las lluvias son la misma tormenta, traduzione di G. Darconza, Raffaelli Editore 2019.