Testimone d'accusa (The Witness for the Prosecution) è un racconto pubblicato inizialmente col titolo "Traitor's Hand" sulla rivista Flynn's Weekly del 31 gennaio 1925. Apparve poi nell'antologia di racconti The Hound of Death del 1933, stampata solo nel Regno Unito. Nel 1948 fu inserito nella raccolta di racconti The Witness for the Prosecution and Other Stories. In occasione dello spettacolo del 1953, Agatha Christie ampliò la storia cambiando il nome di alcuni personaggi.
Divenne un film di successo nel 1957 con la regia di Billy Wilder. La commedia fu riadattata più volte per il cinema e, secondo la stessa Christie, la versione diretta da Billy Wilder è il miglior film tratto da una sua opera.
Leonard Vole viene arrestato per l'omicidio di Emily French, un'anziana benestante. Ignara che l'uomo fosse sposato, la donna lo aveva nominato suo principale erede, appuntando pertanto i sospetti degli inquirenti su di lui. Quando sua moglie, l'austriaca Romaine, accetta di testimoniare, invece di muoversi in sua difesa si rivela un'efficace testimone dell'accusa...