Angelo Trezza vive e lavora come avvocato a Santarcangelo di Romagna. Accanto alla sua attività professionale ha coltivato e nutrito molte passioni. Laureato in Sociologia e in Lettere ha specialmente orientato i suoi interessi verso il teatro. Come attore e come dramaturg - qui ha potuto esprimere con originalità l’alto magistero di Giorgio Albertazzi e dar voce a collaborazioni con attori di fama - si è anche dedicato per la Regione Emilia Romagna alla educazione di giovani attori tenendo corsi di formazione professionale per addetti teatrali sulla Commedia dell’arte e la Storia del teatro. Nel tempo con continuità in varî luoghi istituzionali ha messo in scena rigorose ed apprezzate Letture dantesche. Dal 2004 al 2014 è stato docente a contratto presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, dove ha tenuto corsi di Lingua italiana e laboratori di Oralità e scrittura dai quali ultimi, tenendone per ferma la struttura di canovaccio ‘per la scena’ ha derivato un originale attraversamento del testo poetico e delle enigmatiche ragioni che lo determinano nel volume (prima della) Poesia (Raffaelli Rimini 2007) Per i tipi dello stesso editore, sempre nel 2007 e in collaborazione con Tiziana Mattioli nel volume Dire e fare Poesia. Inventer un verbe poétique accessible ha portato a compimento quel percorso suggerendo come tecniche e competenze siano decisive per chi voglia essere un buon lettore in pubblico e perciò a maggior ragione un buon interprete. Nel 2008 con singolare dis-continuità ha offerto in Dario Fo. Una drammaturgia ‘a parte’ (Raffaelli editore) un percorso di avvicinamento al teatro di Dario Fo ponendo specialmente al centro le matrici originarie che lo determinano. L’ultimo suo lavoro Storia del teatro. Un racconto, 2010, stesso Editore, restituisce in riduzione dal supporto magnetico un quinquennio di lezioni/atti performativi celebrati in omaggio alla tradizione scenica occidentale.
Nella collana "Quaderni di teatro" (Raffaelli editore) si rintracciano: Moby Dick (parole per) un monologo (2011); Memorie dal sottosuolo (parole per) un monologo (2011); L’uomo e il mare (parole per) un monologo (2012); Amleto (parole per) un monologo (2012); Il sogno di un uomo ridicolo (parole per) un monologo (2012); Paradosso sull’attore (parole per) un monologo (2012); Macbeth (parole per) un monologo (2014); Otello (parole per) un monologo (2014) Re Lear (parole per) un monologo (2015) La Tempesta (parole per) un monologo (2016); Lo strano caso del dottor Jeckyll e del signor Hyde (parole per) un monologo (2016); Memorie di Adriano (parole per) un monologo (2016).
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