La preadolescenza è uno dei periodi più confusi nella vita dell’uomo; l’individuo è ancora una materia informe che sta solidificandosi. In questo crogiolo di emozioni e di sentimenti esplodono i tanti problemi giovanili: le ribellioni, le contestazioni, la droga, la violenza… È l’età che vive il ragazzo della scuola dell’obbligo, tra gli undici e i quattordici anni. Non più il bimbo spensierato che gioca e non si cura dell’altro; egli comincia ad accorgersi di ciò che gli succede intorno. Radio, TV, giornali lo informano ed egli partecipa a suo modo alla vita sociale e politica, alle tragedie che sconvolgono il mondo.