Il libro è una ricognizione (sapientemente guidata da Moreno Neri) su alcuni
scritti significativi ispirati dalla visita al tempio di Rimini. Quelli che qui
si propongono, per la prima volta tradotti in italiano, comprendono: il
saggio Gemisto Pletone (1905) e il racconto Il sepolcro di Pletone (1904)
di E. M. Forster, grande romanziere inglese, autore dei celebri Camera
con vista, Casa Howard, Passaggio in India; Rimini e Alberti (1926)
di Aldous Huxley, l’autore de La filosofia perenne e de Il mondo nuovo.
Huxley giunse a Rimini nel 1923 e, come egli stesso afferma, proprio da
quella sua visita al tempio malatestiano naque lo scritto che qui si propone,
per la prima volta tradotto in italiano; infine, il saggio Pisanello: primo di quattro saggi sul tempio Malatestiano di Rimini (1930) di Adrian Stokes, autore di Stones of Rimini (pubblicato da Raffaelli Editore nel 2002), testo fondamentale per la “scoperta” di Rimini nel mondo anglosassone.
