Johan Andreas dèr Mouw nacque a Westervoort, in Gheldria, nel 1863. Frequentò gli studi ginnasiali a Deventer e si laureò in lettere classiche (greco, latino e sanscrito) all’Università di Leida, dove nel 1890 difese la tesi di dottorato Quomodo Antiqui Naturam mirati sunt? Si sposò con Hendrika (Nans) van Enst, con cui adottò una figlia. Professore al ginnasio di Doetinchem, nel 1904 dovette rinunciare all’incarico a seguito di scandali legati a conflitti con il rettore della scuola, che condussero a una causa giudiziaria e spinsero Dèr Mouw a tentare il suicidio. Visse in seguito come istitutore privato, dal 1907 all’Aja. Filosofo (note le sue polemiche con lo studioso hegeliano Bolland) e matematico, si dedicò dal 1913 alla poesia, componendo sotto lo pseudonimo di Adwaita i sonetti destinati a renderlo celebre, alcuni dei quali pubblicati in riviste letterarie. Le due raccolte Brahman I e II uscirono rispettivamente nel 1919 e nel 1920, postume.