Alfred Binet nasce a Nizza nel 1857, attratto da numerosi interessi culturali, studia le discipline connesse alla psichiatria, subendo l’influenza di Charcot e seguendone il lavoro al manicomio della Salpêtrière. Nel periodo 1886-1892, pubblica numerosi saggi scientifici dedicati al tema del magnetismo e della alterazione della personalità, tra cui spiccano Le magnetisme animal e Les alterations de la personnalité. Nel 1892, alla morte di Charcot, gli subentra come direttore del Laboratorio di psichiatria fisiologica della Sorbona, dove si fa promotore della rivista “L’Année Psycologique”, che diventa uno dei principali strumenti di espressione e dibattito sulla psicologia moderna. Nel 1894 pubblica Introduction à la psychologie expérimentale, volume destinato a suscitare numerose discussioni e prima affermazione di una teoria psicologica basata sulla pratica (e corredata quindi da numerosi test). In seguito si è occupato di pedagogia scientifica e di psicologia dell’infanzia, raccogliendo le sue esperienze nel volume Les idées modernes sur les enfants, pubblicato nel 1911, pochi mesi prima della sua morte.
André De Lorde, nato a Parigi nel 1869, ha dedicato tutta la sua attività di drammaturgo al Grand Guignol, fino alla morte avvenuta nel 1935, scrivendo molti testi teatrali (spesso in collaborazione con altri) raccolti in pubblicazioni antologiche. Tra i titoli di maggior spicco della sua sterminata produzione sono da citare almeno Theâtre Rouge (1913) e Theâtre de la folie (1922).