Leopoldo Castilla è nato a Salta, Argentina. Nel 1976 si è esiliato, perseguitato dalla dittatura militare. Attualmente risiede a Buenos Aires. Ha pubblicato i seguenti libri di poesia: El espejo de fuego (1968), La lámpara en la lluvia (1971), Generación terrestre (1974), Versión de la materia (1982), Campo de prueba (1985), Teorema Natural (l985), Baniano (1991), Antología Poética (2001), Nunca (2002), Libro de Egipto (2003), Línea de fuga (2004), Bambú (2004), El Amanecido (2005), Antología Poética (2008), Le Voleur de Tombes (2009), Manada (2009), Coirón (2011), Guarán (2012), Anzoología (2012), Gong, Canto al Asia (2012), Tiempos de Europa (2014), Viento Caribe (2015), Poesón (al universo) (2016), Era el único planeta que cantaba. Antología poética (2016), Nacer incendia. Antología Poética (2016), Ngorongoro (2017) e La tienda de los milagros (antología personal) (2017). Come narratore ha pubblicato i seguenti libri di racconti: Odilón (1975), La luz Naranja (1984), La Canción del Ausente (2006) e El Arcángel (Novela) (2007). È stato invitato dall’Unione Sovietica per scrivere un libro che la Casa Editrice Progresso di Mosca ha pubblicato nel 1990 con il titolo Diario en la Perestroika. È anche autore di Nueva poesía argentina (1987) e Poesía argentina actual (1988). Nel 1999 ha pubblicato El árbol de la copla. La sua poesia è stata tradotta in inglese, francese, tedesco, italiano, svedese, portoghese, cinese, turco, macedone e russo. Sul suo racconto La Redada è stato realizzato il cortometraggio omonimo diretto da Rolando Pardo. Ha ricevuto premi nazionali e internazionali. È stato condecorato dall’Università di Carabobo del Venezuela per l’insieme della sua produzione. Nel suo paese ha ottenuto il Primo Premio Municipale di Poesia della Città Autonoma di Buenos Aires, biennio 1998-1999; il Primo Premio di Poesia anno 2000 del Fondo Nazionale delle Arti; nel 2013 il Premio Esteban Echeverría, col voto degli scrittori di tutta l’Argentina; nel 2014 il Premio Konex, il Premio Rosa de Cobre della Biblioteca Nazionale per tutta la sua traiettoria e il Premio Internazionale Víctor Mora che concede il Centro di Studi Latinoamericani Rómulo Gallegos del Venezuela. Recentemente l’Accademia Argentina delle Lettere ha premiato Tiempos de Europa, come il miglior libro di poesia pubblicato nel triennio che va dal 2013 al 2015.