Gianni Darconza (San Gallo, Svizzera, 1968). Poeta, narratore, traduttore e docente di Letteratura e Cultura Spagnola presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. È autore, tra gli altri, dei saggi Potere, mito e scrittura nella narrativa ispanoamericana del Novecento (2005), Il detective, il lettore e lo scrittore. L’evoluzione del giallo metafisico in Poe, Borges, Auster (2013). Ha pubblicato la raccolta di poesie Oltre la lastra di vero (2006, vincitrice del concorso “Jacques Prévert” 2006), il romanzo Alla ricerca di Nessuno (2007), la raccolta di racconti L’uomo in nero e altre scorie (2009) e il racconto per l’infanzia Il ladro di parole (2013, Premio Frontino Montefeltro 2014). Per Raffaelli Editore ha tradotto una Antologia di poesia breve latinoamericana (2015) e Giovane poesia latinoamericana (2015), le raccolte poetiche di Óscar Hahn, Tutte le cose scivolano (2015), Scintillii in uno specchio rotto (2016) e La memoria degli specchi e altre poesie (2016); di Antonio Cisneros, Il cavallo senza liberatore (2015); di Mario Bojórquez, Divano di Mouraria (2016); di Rafael Courtoisie, Umbría (2016); di Marco Antonio Campos, Dove andava il vento (2016); di Vicente Huidobro, Monumento al mare (2016) e di Luis Benítez, Lascia che parli Ezra Pound (2016). Ha collaborato con il poeta cileno Mario Meléndez alla diffusione settimanale di autori latinoamericani nella rubrica “Poesia latinoamericana” della rivista online Poetarum Silva (poetarumsilva.com). Ha partecipato ai Festival Internazionali di Poesia di Città del Messico (Novembre 2015), di Pereira e Bogotà (Agosto - Settembre 2016).