Nasce a Napoli nel 1861, studia a Catania all’Istituto Tecnico e in seguito, nell’intento di dedicarsi all’attività giornalistica, si trasferisce a Firenze e Milano, dove collabora con “Il Corriere della Sera”, per poi ritornare a Catania. I suoi primi scritti sono databili al 1879 e sono di carattere scientifico, in seguito sviluppa un’attrazione verso la creazione letteraria rafforzata dalla vicinanza con Capuana e con Verga, di cui era amico fraterno. Il suo debutto nella narrativa avviene con Il passaggio del Nord Est (Tipografia Gazzetta d’Italia, Firenze 1879), cui fanno seguito due importanti raccolte di racconti Documenti umani (Treves, Milano 1888) e Processi verbali (Libreria Galli, Milano 1890). Nel 1889 pubblica il suo primo romanzo Ermanno Raeli (Libreria Galli, Milano) che dà vita a un universo narrativo ricchissimo
il cui momento maggiore è I vicerè edito da Galli nel 1894.
Muore a Catania nel 1926.