Ugo Foscolo è stato uno dei principali letterati del neoclassicismo e del preromanticismo. Nato nel 1778 nell’isola ionica di Zacinto/Zákynthos, oggi nota in italiano come Zante (allora territorio della Repubblica di Venezia), si trasferì ben presto a Venezia, dove pur non godendo di agiate condizioni finanziare, si dedicò alacremente agli studi e scrisse le sue prime opere poetiche. La sua vita fu caratterizzata da viaggi e fughe, a causa di motivi politici – militò nelle forze armate degli stati napoleonici, ma in maniera molto critica, e fu un oppositore degli austriaci – tornato per breve tempo a vivere stabilmente in Italia, nel 1813 partì per un ultimo volontario esilio e morì povero qualche anno dopo a Londra, nel sobborgo di Turnham Green. Dopo l’Unità d’Italia, nel 1871, le sue ceneri furono riportate per decreto del governo italiano in patria e inumate nella Basilica di Santa Croce a Firenze, il Tempio dell’Itale Glorie da lui cantato nei Sepolcri.