Michela Gusmeroli è nata a Sondrio, nel 1950. Apprezzata agli esordi da Lalla Romano, poi da Giulio Mozzi, ha pubblicato: Pablo e la mia storia (Tracce 2006), Una sera dolcissima (Zona, 2010), Nella mia stanza (Meligrana 2018).
La scrittura come cura (im)possibile, nel libro di Maria Antonietta Selvaggio Educatrici di Società, racconti di donne e di cura (ESA 2013); La mia Cenerella, in La Nemesi di Medea di Silvana Campese (L’Inedito 2018); Bere il calice fino in fondo, in Racconti del Sessantotto, la stagione dei movimenti in provincia di Sondrio (Etabeta 2019).