«Erede della tradizione dotta, intrisa di conoscenze alchemiche e nutrita di saggezza popolare, Rodolfo Francesconi ci propone questo libro dedicato alla cucina afrodisiaca vegetariana. Non è una novità nella bibliografia dello scrittore riccionese, in quanto Il sardone sussurrato (1999), suo testo ormai celebre, dedicato alla “cucina afrodisiaca di pesce”, ha aperto già da tempo il percorso di riflessioni originali sul tema dei rimedi naturali e gustosi per favorire e talvolta risvegliare il desiderio erotico. Così, Francesconi ci ha abituato al compendio, che, nella sua visione, non è un semplice elenco di ricette, ma un percorso completo entro territori inusuali per la cultura, stimolanti e densi di curiosità per chi vi si accosta.» Pierluigi Moressa
«Il testo di una ricetta si presenta come una partitura musicale o un progetto architettonico, cioè una serie di competenze messe su carta prima della loro realizzazione, cioè solo appunto un progetto e, come tale, anche qualsiasi ricetta si propone come un racconto che deve anzitutto persuadere, nel nostro caso poi, della possibilità di un risultato. Risultato che si ottiene (o si spera di ottenere) attraverso le varie fasi di una sceneggiatura ideale che si sviluppa attraverso la curiosità e la speranza (di lei: che lui la desideri, che aumenti le prestazioni, che ci metta più passione e fantasia; – di lui: che lei si conceda, di riuscire, che lei rimanga stupefatta, che venga frenata la lussuria), la preparazione, l'ambientazione, l'accoglienza, la somministrazione, l'attesa e, infine, l'ira o la riconoscenza. E ogni atto di questa rappresentazione è suffragato da apposite ricette e sono ben 136 quelle esaminate.» Rodolfo Francesconi