Wiel Kusters nasce a Spekholzerheide, colonia mineraria del Limburgo Olandese, il primo giugno 1947. Compie gli studi universitari a Nijmegen. Lavora come insegnante e presso le redazioni di giornali, riviste e programmi televisivi. Esordisce come poeta nel 1978 con la raccolta Een oor aan de grond (Un orecchio a terra), a cui ne seguiranno molte altre nei decenni successivi. Si afferma come critico e come poeta, prima sulla scia delle neoavanguardie dei Cinquantisti (al cui esponente Gerrit Kouwenaar dedica la tesi di dottorato), poi come voce principale della memoria della stagione mineraria nel Limburgo olandese. Per molti anni professore di letteratura neerlandese all’Università di Maastricht, nel 2016 è co-editore di una storia letteraria limburghese. Recenti pubblicazioni includono la biografia e un’antologia del poeta limburghese Pierre Kemp, la biografia del critico letterario Kees Fens e l’opera di saggistica letteraria In en onder het dorp (Nel paese e al di sotto), in cui Kusters ripensa in chiave autobiografica la vicenda mineraria del Limburgo, dalle origini intorno al 1900 fino alla chiusura delle ultime miniere nel 1974.