Eduardo Lizalde (Città del Messico, 1929). Considerato uno dei più grandi poeti messicani del XX secolo, ha pubblicato varie raccolte poetiche, tra cui La mala hora (1956), Cada cosa es Babel (1966), El tigre en la casa (1970), La zorra enferma (1974), Caza mayor (1979), Tabernarios y eróticos (1989), Rosas (1994) e Otros tigres (1995). Traduttore e saggista, ha scritto anche racconti: La cámara (1960), Autobiografía de un fracaso (1981) e il romanzo Siglo de un día (1993), mentre i suoi scritti critici di letteratura, arte e musica sono stati riuniti nei volumi Tablero de divagaciones I e II (1999). La sua opera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali ricordiamo il Premio Xavier Villaurutia (1969), il Premio Nazionale di Poesia Aguascalientes (1974), il Premio Nazionale di Linguistica e Letteratura (1988), il Premio Iberoamericano di Poesia Ramón López Velarde (2002), la Medaglia d’Oro di Bellas Artes (2009) e il Premio di Poesia García Lorca (2013). Attualmente dirige la Biblioteca Nazionale del Messico.