Maria Pascucci nasce a Gambettola il 10 ottobre 1892. Consegue il diploma di maestra nel luglio del 1913. Nel numero del febbraio 1918 della rivista “La Scuola in Azione” pubblica quello che molto probabilmente è il suo primo articolo dal titolo: L’insegnamento della Storia; si firma “Una maestra rurale”. A partire da questi anni comincia a collaborare a molte riviste culturali e didattico-pedagogiche. Nel 1928 pubblica una prima serie di volumetti nella collana “Le Primule dorate“, che contengono racconti brevi per i più piccini. Negli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, Maria scrive il primo racconto lungo, Sulla linea gotica: Romagna eroica, (Firenze, Ed. La Vela, 1947) ispirato alle tristi esperienze vissute durante il passaggio del fronte a Verucchio e a Rimini. È l’inizio di una produzione di maggiore respiro, della quale ricordiamo: Il campo d’oro; (illustrazioni di G. De Gasperi, Torino, Società Editrice Internazionale, 1954); La Santa Maria (Torino, Società Editrice Internazionale, 1961); Sulla vetta (illustrazioni di Guido Bertello, Torino, Societa Editrice Internazionale, 1970). Prolungato, importante e significativo, fu lo scambio epistolare, iniziato già nel 1923, con Titomanlio Manzella, (scrittore, giornalista e insegnante, collaboratore di famosi giornali per ragazzi, come “Corriere dei piccoli”, “Giornalino della domenica” e “Balilla”). Muore a Verucchio il 10 marzo 1980. Il “Fondo Maria Pascucci” è consultabile previo appuntamento presso la Biblioteca Comunale “A. Baldini” di Santarcangelo di Romagna.