Raffaele Niro è nato a San Severo, in Puglia, nel 1973. Di poesia ha già pubblicato L’attesa del padre (Transeuropa, 2016, 2017² – Premio Minturnae); Lingua di terra (La Vita Felice, 2013); Carte d’identità (Sentieri Meridiani, 2011); Cartacanta (Edizioni Di Salvo, 2009 – Menzione Speciale Premio Montano). Tradotto e pubblicato in Albania, Argentina, Austria, Cile, Messico, Nicaragua e Spagna, in Italia è presente in numerose antologie e riviste e nell’atlante dei Poeti Contemporanei Ossigeno Nascente tenuto dal Dipartimento di Filologia Classica E Italianistica Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna. Ha curato l’antologia Sotto il più largo cielo del mondo. Trenta poeti dauni con Canio Mancuso (Besa, I quaderni dell’Orsa, 2016). Di narrativa è coautore di Inchiostro di Puglia (Caracò, 2015), de I fuggiaschi (Stilo, 2013), di Babel Hotel (Infinito, 2011) e di Rondini e ronde (Mangrovie, 2010). Ha scritto, diretto e anche interpretato opere teatrali e spettacoli musicali. Per la radio (Radio Europa) ha ideato, scritto e condotto programmi culturali: Poesia alla radio e La locanda Almayer. Per la musica ha firmato il cd PANE dei Rione Junno per SoundFly/PugliaSounds/Self/ RhymersClub. Da alcuni anni conduce Cantiere delle parole bambine, un laboratorio poetico di scrittura e lettura creative per bambini e ragazzi. È ideatore e direttore artistico dei festival DauniaPoesia e PiccoleCoseFest.