Santarcangelo di Romagna, 13 agosto 1923 ﹣ Rimini, 30 maggio 1981.
Ha pubblicato varie raccolte di poesia in dialetto romagnolo (Al vòusi, 1975; Te fugh de mi paèis, 1977; La chèsa de témp, 1981) e in lingua (Gli uomini sono strade, 1977). Postumi sono usciti i volumi di racconti Nella favola siamo tutti (1989) e di monologhi L'astronomo (1992). Studioso di linguistica, tradusse nel 1978 il dramma di Sylvia Plath, Tre donne. Nel 1969 gli è stato assegnato il Cervo d'Argento al Premio Cervia e nel 1980 ha ricevuto il Premio Romagna.
Negli ultimi anni la nostra casa editrice si è occupata dell'opera di Nino Pedretti con approfondite ricerche dalle quali è emerso materiale inedito di grande interesse. Nel 2003 abbiamo dato alle stampe la prima sua raccolta di poesie in lingua e che era rimasta inedita: Le pepite d'oro (Poesie 1946-1947). Nel 2011, per ricordarlo a trent'anni dalla scomparsa e grazie al ritrovamento di racconti e monologhi mai pubblicati prima, è uscito Monologhi e Racconti, che integra, completandola, l'edizione Mondadori del 1992. Nel 2012 sono emersi altri 27 monologhi scritti per essere letti in radio alla fine degli anni Settanta, mai trasmessi e rimasti inediti, e li abbiamo pubblicati in: Grammatiche - Monologhi e racconti inediti. Nel 2013 abbiamo ristampato la raccolta Gli uomini sono strade, e, firmato da Tiziana Mattioli, il volume Nino Pedretti - Poesie inedite in lingua italiana.